E' da un bel po che volevo prepararmi per l'eclissi solare parziale di oggi.
Dalle 9:30 di mattina fino alle 11:15 circa, il sole sarebbe stato oscurato per il 65%.
Due giorni prima, il mio collega mi ferma e mi fa: "ti sei preparato per l'eclisse? Non vorrai mica fotografarla dal lavoro?".
Questa domanda mi ha aperto gli occhi: esatto... non vorrai mica fotografarla da queste quattro mura? Ho subito inoltrato richiesta ferie per oggi e ho iniziato a meditare sulla scelta della location.
Dopo un paio di tentennamenti, la scelta è ricaduta sulla Dolina dei Druidi.
Questa particolarissima dolina si trova accanto all'autoporto di Fernetti e la sua origine ce la spiega Dante Cannarella, in "Leggende del Carso Triestino" (edizioni Italo Svevo, 2004): negli anni '60, un commerciante triestino, tale Rossoni Stark, acquistò un vasto appezzamento di terreno e fece edificare, da un contadino del luogo, le bizzarre costruzioni (che in seguito saranno anche sede di messe nere e/o di semplici ritrovi da grigliata primaverile).
Il commerciante riteneva che quel luogo un tempo fosse abitato dall'antico popolo dei Druidi che gli comunicavano in sogno le istruzioni per la costruzione delle strutture in pietra che ancora oggi si possono vedere (altre sono andate distrutte).
Bella storia. Vera o meno (e non vedo perché dubitare di Dante Cannarella), la dolina è pervasa a tutt'oggi da un'aura mistica che si sposa perfettamente con l'evento unico di oggi.
E poi chissà, che durante la migrazione della luna davanti al nostro astro, qualche Druido o qualche on morto non si faccia pure vedere... sai che scoop?