"Secco e deciso, nella camera delle macchine presso l'entrata della galleria, vibrò un comando nel silenzio sepolcrale della truppa ammassata: la montagna fu scossa dalle più profonde radici, mentre si levava e si diffondeva per valli lontane un boato sordo, lungo, sinistro. Sembrava che tutto stesse per precipitare, per sprofondare. Fiamme e volute di fumo denso si alternavano su uno scenario apocalittico!" (tratto dal sito FronteDolomitico) .
Una serie di scatti fatti a settembre 2013 al Passo Pordoi e sul Lagazuoi. Paesaggi mozzafiato la cui bellezza contrasta con il dolore vissuto su quelle cenge dal 1915 al 1918 dove si è combattuta una sanguinosa guerra di trincea tra austriaci e italiani. Oggi, stormi di alpinisti della domenica (e non) visitano questi luoghi, armati di scarponi hi-tech, giubbotti tecnici, caschi in carbonio per poi prendere la funivia che porta al rifugio Lagazuoi.
Cent'anni fa, degli uomini vestiti di lana grezza con stivali di cuoio e casco di ferro portavano giornalmente tonnellate di artiglieria e dinamite sotto il fuoco nemico su sentieri che oggi ci sentiamo appagati nell'averli percorsi per intero UNA sola volta. Altri tempi, per fortuna andati, che meritano però di essere ricordati.
Un portfolio che non ha pretese, se non quelle di essere guardato e letto.
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