Ricordo brevemente cos'è la Risiera di San Sabba: è stato un lager nazista utilizzato per la detenzione, lo smistamento e l'eliminazione di detenuti in prevalenza politici, slavi ed ebrei.
Chiamata così perché, un tempo, l'edificio era adibito alla pilatura del riso e ciò è ricordato dalla strada vicina che ne prende il toponimo (Ratto della Pileria).
Supervisore della Risiera fu l'ufficiale Odilo Globocnik, noto col nome di "boia di Lublino", triestino di nascita e responsabile dei campi di sterminio tedeschi nonchè freddo "ottimizzatore" del metodo di sterminio perpetrato dai nazisti nei campi di concentramento europei.
I tedeschi abbandonarono la Risiera nell'aprile del 1945 ma non prima di aver fatto saltare con dell'esplosivo la ciminiera e il forno crematorio, sul cui posto, ora, sorge una struttura commemorativa.
Dal 1965, la Risiera è dichiarata Monumento Nazionale quale "unico esemplare di lager nazista in Italia".
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